Progetto permanente

"CARTA DI TREVISO: BAMBINI, INFORMAZIONE E MEDIA"

 
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Progetto pluriennale interistituzionale


Carta di Treviso: Bambini, Informazione e Media

2006


La Provincia di Treviso nel 2006 avvia il Progetto pluriennale interistituzionale “Carta di Treviso: Bambini, Informazione e Media” che prevede


  • Convenzioni con Osservatori, già esistenti a livello nazionale e/o locale, su minori e informazione per acquisire dati e analisi su come il mondo dell’informazione tratta di bambini e adolescenti; 
  • Premi per tesi di laurea e/o master e perfezionamento sui temi inerenti la Carta di Treviso e “bambini e media” per consolidare il rapporto con le università; promuovere lo studio della Carta di Treviso nei corsi di laurea / specializzazione / perfezionamento che prevedono insegnamenti su “educazione e media”; disporre di idee innovative per rilanciare la Carta di Treviso e la tutela del bambino nell’uso dei media; 
  • Protocolli d’intesa / Patti tra Istituzioni / Agenzie che si occupano di minori e media per definire un piano di intervento organico nell’ambito del territorio provinciale nel rispetto delle competenze e ruoli istituzionali delle varie entità aderenti; integrare gli ambiti d’intervento degli enti che operano a livello territoriale; offrire ai vari soggetti attuatori la consulenza necessaria per individuare l’area di pertinenza con il relativo utilizzo delle risorse disponibili in rete; individuare dei sub progetti da realizzare nel territorio in collaborazione con altri enti; 
  • Accordi di collaborazione con partner intra ed inter istituzionali (Enti, Associazioni, Università degli studi, Ordini professionali, professionisti) preposti alla tutela del minore nell’ambito dei media per disporre di competenze professionali specializzate e mirate ad attività specifiche, non presenti all’interno dell’ente Provincia; ottimizzare l’utilizzo di risorse disponibili in più enti / istituzioni le cui azioni hanno il medesimo fine; 
  • Realizzazione e aggiornamento delle pagine Web “Bambini e informazione” per la diffusione delle iniziative del progetto al fine di disporre di uno strumento per avvicinare il cittadino, dare visibilità e diffusione alle iniziative attivate dalla Provincia di Treviso; 
  • Convegni, seminari di studio e forum per offrire agli operatori interessati momenti di confronto e di incremento di conoscenza; creare e mantenere una rete di scambio e supporto tra le forze sociali ed educative operanti nel territorio;
  • Produzione di report e pubblicazione di ricerche, guide e opuscoli per capitalizzare e diffondere le esperienze e fornire informazioni; 
  • Realizzazione e distribuzione di materiali didattici e informativi per fornire supporti e strumenti operativi alle attività degli educatori; 
  • Corsi di formazione / aggiornamento per insegnanti delle Scuole di ogni ordine e grado per incrementare percorsi didattici e strategie da utilizzare con gli studenti al fine di promuovere la cultura del rispetto del minore, incrementando le competenze, in termini di conoscenze e metodologie specifiche, utili per gestire nelle classi un percorso didattico di educazione ai e con i media; 
  • Incontri di formazione / aggiornamento per giornalisti per promuovere la consapevolezza in chi l’informazione la produce degli effetti e delle conseguenze che essa ha; 
  • Incontri formativi per genitori sulle strategie per la tutela dei bambini e degli adolescenti nell’uso dei media al fine di offrire indicazioni su come riconoscerne i rischi, fornire strategie di tutela del minore e incrementarne l’adozione da parte dei genitori; 
  • Sperimentazioni nel territorio per target specifici di utenza allo scopo di verificare sul campo l’efficacia di nuove iniziative prima di diffonderle a livello territoriale; 
  • Interventi tecnici specialistici a richiesta per offrire ad altri enti / istituzioni territoriali conoscenze e competenze maturate; 
  • Adesione a progetti nazionali e internazionali per scambiare buone pratiche, materiali, know how e acquisire risorse. 

La valenza innovativa di questo progetto risiede principalmente nell’integrazione degli ambiti d’intervento la cui sinergia viene promossa e coordinata nel territorio dalla Provincia di Treviso, per dare organicità alle varie iniziative messe in campo dai diversi Attori, ottimizzare energie e risorse, rendere più omogenei rispetto al territorio gli interventi e assicurare la ripetibilità e trasferibilità di quelli di maggior successo.

L’individuazione delle azioni da intraprendere è in concertazione con tutte le forze interessate per diffondere e promuovere i principi contenuti nel codice deontologico e la cultura della tutela del bambino nel mondo dell’informazione. Nella realizzazione di questo progetto la Provincia di Treviso ha un duplice ruolo: 

  • di ente coordinatore, favorendo un azione di collegamento tra le varie istituzioni territoriali che operano in questo campo
  • di ente attuatore avviando una serie di azioni dirette da attivarsi (quelle che si ritengono necessarie e che non sono avviate da alcun agente territoriale), dapprima in via sperimentale e successivamente in concertazione con altri enti stipulando i necessari Documenti Operativi di Collaborazione. 
La Provincia di Treviso offre la mediazione, intesa come azione di collegamento, ai vari soggetti attuatori attraverso: 

  • momenti di incontro funzionali a promuovere e mantenere reti istituzionali e soprattutto operative tra professionisti con competenze diverse in cui si affronti il tema dal punto di vista istituzionale, scientifico, giornalistico, e soprattutto del bambino e dei suoi genitori 
  • la consulenza necessaria per individuare l’area di pertinenza con il relativo utilizzo delle risorse disponibili in rete per promuovere il benessere del bambino
  • azioni concrete congiunte tra i vari Attori con il medesimo obiettivo. 
Questo progetto, che prevede la mediazione come azione di collegamento per e sul territorio e la MediAzione come Azione sui e con i Media nasce con la “Carta di Treviso” che è un documento che sollecita i giornalisti italiani a norme di comportamento deontologicamente corrette nei confronti dei bambini e dei minori in genere, redatto nel 1990, proprio a Treviso, congiuntamente dalla Federazione Nazionale della Stampa, l’Ordine Nazionale dei Giornalisti e l’Associazione “Telefono Azzurro”, con la partecipazione della Provincia di Treviso. E poi cresce con la “Carta di Treviso”. Infatti la Provincia di Treviso, dopo aver partecipato ai momenti importanti della Carta di Treviso (nascita, riflessioni, aggiornamenti) e conclusi i momenti riservati specificatamente ai giornalisti (redazione del codice deontologico e suoi aggiornamenti), decide di occuparsi del tema “bambini e informazione” concretamente. In quanto ente locale che ha il ruolo istituzionale di curare e promuovere lo sviluppo della comunità provinciale, adottando la finalità della Carta di Treviso di “sviluppare un’informazione sui minori più funzionale alla crescita di una cultura dell’infanzia e dell’adolescenza”, si pone il problema di cosa si può fare operativamente a questo scopo e inizia a progettare e realizzare iniziative sull’argomento che sviluppino gli aspetti operativi per il benessere della cittadinanza e inserisce nel suo programma amministrativo di governo, tra i Progetti Speciali, il progetto “Carta di Treviso” che prevede la progettazione e realizzazione di azioni per la diffusione della cultura della sicurezza e della tutela del bambino nel mondo dei media.
 
 
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Staff:

Progetti Speciali

Dott.ssa Franca Tonello  - Multi Project Manager (Dirigente)

Dott.ssa Paola Stefanelli - Project manager (Responsabile Gestionale di Progetto) pstefanelli@provincia.treviso.it

Dott.ssa Mara Quarisa - Senior expert (Assistente di Progetto) mquarisa@provincia.treviso.it